Il prestito indicato per la Cessione del quinto appartiene, come il suddetto prestito personale, alla classe dei prestiti non finalizzati; esso è concesso anche nel caso in cui il richiedente si trovi in una situazione di difficoltà per quanto riguarda l’accesso al credito. A differenza del credito al consumo, la Cessione del quinto è garantita da una copertura assicurativa. Per quanto concerne la struttura, si tratta di un prestito a rate costanti ed é caratterizzato da un pagamento con cadenza mensile, effettuato direttamente dal datore di lavoro. Infatti, la Cessione del quinto è rivolto esclusivamente ai lavoratori dipendenti (privati, pubblici e statali), a condizione che abbiano un contratto di lavoro a tempo indeterminato ed una anzianità minima (stabilita in base al DPR 180 del 1950, al regolamento e sua integrazione del testo unico 895 dello stesso anno). Il rimborso avviene con trattenuta sulla busta paga e non deve essere superiore ad 1/5 della retribuzione media netta mensile. Non é necessario disporre di un c/c bancario.
Il cliente ha a disposizione fino a 120 mesi per la restituzione del prestito e gli é concesso, inoltre, modificare i finanziamenti in essere, riuscendo a recuperare gli interessi non maturati; sarà, quindi, possibile accrescere l’importo sovvenzionato e diluire nel tempo la data di scadenza del prestito.